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La natura

Bionaz è un vero paradiso per chi ama la natura, la fotografia, l’escursionismo a tutti i livelli.

Stambecchi e camosci popolano i costoni rocciosi, cervi e caprioli bramiscono all’alba nelle foreste attorno ai villaggi, marmotte, ermellini, lepri variabili e pernici bianche in alta quota compaiono e scompaiono lungo i sentieri percorsi dagli escursionisti, aquile reali e poiane volteggiano in cielo, civette capogrosso e galli forcelli interrompono timidamente il silenzio della notte col loro canto: questo e altro ancora rende viva la natura a Bionaz.

La flora alpina non è da meno: appariscenti fioriture di aquilegie alpine e genziane purpuree, morbidi cuscini fioriti di silene e androsacee alpine, campanule cenisie, pulsatille e linarie alpine che colorano i pascoli e le morene, accompagnano l’escursionista e ingentiliscono l’aspro paesaggio dell’alta quota.

Una varietà faunistica e botanica con pochi eguali in Valle d’Aosta, per chi ama associare la passione per l’escursionismo all’interesse culturale e fotografico, per chi vuole sapere, documentarsi e raccogliere immagini su ciò che incontra lungo i sentieri curati e ben segnalati di Bionaz.

Un sito bioitaly di betula pubescens e di alnus incana, un larice monumentale che ha più di 500 anni sono testimonianze importanti di un clima speciale.
Percorsi per racchette da neve permettono di immergersi nel silenzio della natura seguendo le tracce degli animali anche durante il periodo invernale.

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